
I SALTI
Il meccanismo di un salto si può dividere in diverse fasi:
1) Preparazione: la serie di movimenti utili a posizionarsi per saltare (tre, controtre, inversione...) 2) Caricamento: la serie di movimenti utili a prendere potenza per sollevarsi più in alto possibile eseguire il numero di giri richiesti (puntata, piegamento dell'arto che stacca per caricare il salto...)
3) Stacco: l'istante nel quale il pattino stacca da terra
4) Volo: la fase aerea è la fase nel quale l'atleta assume la vite (un giro, due giri... in aria)
5) Atterraggio: il momento in cui l'atleta torna a terra (per gli atleti destri solitamente è la gamba destra fatta eccezione per il Thoren)
6) Uscita: la serie di movimenti che concludono il salto
I salti del pattinaggio artistico sono uno degli elementi importanti di questo sport.
I principali salti sono sei. Le differenze tra di essi consistono nel modo in cui ci si stacca dal ghiaccio e nella posizione che si tiene nella fase aerea, poiché tutti e sei si concludono nello stesso modo, ovvero sul filo destro esterno indietro (filo esterno sinistro indietro per i mancini).
Esistono salti che non permettono di fare più rotazioni e per questo in gara si vedono raramente, in quanto valgono poco ai fini del punteggio. Sono tuttavia utili per l'apprendimento o hanno un'importante funzione ausiliaria.
Nessun commento:
Posta un commento